Visita culturale alla Chiesa di Sant’Agostino a Rimini
Il 23 Novembre 2019 si terrà la visita guidata alla Chiesa di Sant’Agostino – Via Cairoli 14 – Rimini.
La visita, introdotta dal socio Dott. Paolo Rondelli, sarà guidata dal Prof. Alessandro Giovanardi, storico dell’arte e docente di Iconografia e Iconologia Cristiane presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Marvelli di Rimini.
PROGRAMMA:
- ore 14.30 arrivo con mezzi propri e ritrovo dei partecipanti sul posto
- ore 16:00 conclusione della visita e trasferimento per la merenda
- ore 16:30 merenda con tè, caffè e pasticceria in centro storico a cura di SUMS
Costruita nel XIII secolo, in stile romanico – gotico, rappresenta la più antica chiesa di Rimini. Era dedicata a San Giovanni Evangelista ma, eretta dagli Eremitani di S. Agostino fu sempre, per il popolo, la chiesa di S. Agostino.
La prima nota storica che si ha di questa chiesa è un atto di donazione del 1069. Si trattava allora di un piccolo oratorio che fungeva da parrocchia con il titolo di S. Giovanni Evangelista. Nel 1256 il piccolo edificio veniva affidato all’ordine dei frati Agostiniani.
Con i suoi 55 metri di altezza il campanile è il più alto della città e per molto tempo ha assunta anche la funzione di faro per i marinai di Rimini. Su disegno di un architetto veneziano fu eretto sulla cappella destra della chiesa che già era stata affrescata nei primi decenni del ‘300. Esso termina con un’altissima cuspide piramidale.
L’importanza di S. Agostino è indiscutibile, basti pensare alla pittura riminese del ‘300 che si può dire nata all’ombra del suo campanile. Giovanni da Rimini, infatti, considerato il caposcuola del ‘trecento riminese’ abitava nella contrada di San Giovanni Evangelista cioè di S. Agostino, e gli Agostiniani per primi affidarono a questa scuola l’esecuzione degli affreschi della loro grande chiesa costruita ex novo.
Gli affreschi della cappella maggiore e di quella del campanile possono considerarsi la sola testimonianza rimasta nella città di Rimini dell’attività della scuola giottesca.
L’importanza eccezionale di questa chiesa è dovuta in particolare agli affreschi venuti alla luce in seguito al terremoto del 1916. Si tratta di un complesso di affreschi che rievocano scene della vita del Santo e Il giudizio universale attribuibili al Maestro dell’Arengo. Quest’ultimo affresco, restaurato e staccato dal sottotetto, venne collocato in principio nella sala dell’Arengo, poi trasferito all’interno del museo della città (Via Tonini).
Le prenotazioni si ricevono il lunedì e giovedì dalle ore 9:00 alle ore 12:00 presso la segreteria SUMS dal 31 Ottobre al 7 novembre.
Ogni Socio potrà essere accompagnato da un solo famigliare. Eventuali accompagnatori aggiuntivi verranno accettati in funzione della disponibilità residua dei posti (versando un contributo di € 10)
POSTI DISPONIBILI nr. 40 con priorità per i Soci.
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